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venerdì 21 febbraio 2014

LA COERENZA DI RENZI E' PARI A ZERO! ED ORA VE LO DIMOSTRERO'!

Salve gentili lettori.

Questo mio articolo vorrebbe provare a risvegliare dal sonno perenne i cittadini italiani che, nonostante gli ultimi avvenimenti continuano a credere follemente nel nuovo governo di Matteo Renzi.
L'articolo che seguirà, non vorrà essere un'esposizione di verità assolute, ma esclusivamente una mia legittima opinione, verificabile nel tempo.
Molto semplicemente, esso si pone l'obiettivo di essere una memoria, perché mi risulterebbe troppo facile parlare dopo, quando il pasticcio sarà stato già compiuto.

Buona lettura!

Quello che non mi convince del ormai nuovo premier Matteo Renzi, è la totale mancanza di coerenza, che deriva dai continui dietrofront.
Ora vi voglio dimostrare che, quello che ho affermato ora, attraverso una legittima opinione personale, risulta da fatti concreti, verificabili ed ineccepibili.

Si era in periodo di primarie PD e, conseguentemente, di campagna elettorale per l'allora candidato alla segreteria del partito democratico, Matteo Renzi. C'era bisogno di rimarcare una differenza netta tra le idee di Berlusconi e le sue idee, in modo da attirare i voti degli elettori del PD verso di se.
Si veniva dall'ormai conclamata sentenza definitiva subita da Berlusconi, dove Renzi era incappato in un autogol piuttosto pesante, che aveva fatto storcere il naso agli elettori del suo partito.
Infatti, in un confronto con Marco Travaglio sull'ineleggibilità di Berlusconi, l'allora sindaco di Firenze, si mise personalmente a difesa del condannato...affermando di essere contro la sua ineleggibilità e la sua decadenza da senatore. 

Ecco il documento che certifica questa verità.


Successivamente, però, il Movimento 5 stelle, riuscendo ad ottenere il voto palese sulla votazione riguardante l'ineleggibilità del cavaliere, mise al muro il PD, costringendolo a votare per la decadenza di Berlusconi da senatore. Renzi, a quel punto, non potè che cambiare completamente visione sull'ormai decaduto senatore, mettendolo GAME OVER, ed affermando che, una volta ricevuta la condanna definitiva, la carriera politica di qualsiasi soggetto, sarebbe dovuta terminare terminare.

Ecco il documento che certifica questa verità.


Si arriva, molto velocemente, alla sua elezione al ruolo di segretario del PD. Ormai i voti dall'elettorato PD Renzi li aveva ricevuti, ed a quel punto, risultava meno pericoloso mostrare posizioni differenti rispetto a quelle che aveva dovuto tenere in campagna elettorale.
Appena eletto, come tutti sappiamo, incontrò privatamente Silvio Berlusconi (condannato e decaduto dalla posizione di senatore) nella sede del PD, al fine di mettere le basi per la creazione di una legge elettorale (l'Italicum) che riuscisse a creare un bipolarismo, tagliando fuori dai giochi il pericoloso MoVimento 5 Stelle.
Le sue dichiarazioni furono molto vicine a Berlusconi, dimostrando una profonda sintonia con quest'ultimo. Cosi facendo smentì clamorosamente la precedente dichiarazione fatta sul GAME OVER a Berlusconi, e risultando, ancora un volta, non credibile!

Ecco le prove che certificano questa verità.






Dopo l'incontro con Berlusconi, cominciarono a formarsi le prime crepe nel rapporto tra l'allora premier Enrico Letta ed il segretario PD, Matteo Renzi. Nonostante queste crepe cominciassero ad essere ben visibili, all'interno del suo libro, Renzi scrisse che mai e poi mai, avrebbe messo in pericolo il governo Letta, perchè aveva piena fiducia nel suo esecutivo e lo riteneva un amico.

Ecco il documento che certifica questa verità.








Pochi giorni fa, guarda un po', si è arrivati alla caduta del governo Letta. Tutti ricordiamo le dichiarazioni tv di Renzi, dove Egli afferma che, mai e poi mai, avrebbe accettato di diventare presidente del consiglio, senza prima passare dalle elezioni e, quindi, dal via libera popolare.
Insomma, per Renzi, diventare premier attraverso manfrine di palazzo non era neppure minimamente ipotizzabile, per il bene della democrazia!
Ancora una volta, il signor Renzi, ha mostrato che, la sua credibilità, risulta essere pari a 0, accettando l'incarico datoli da sua maestà Napolitano (che ha scelto personalmente gli ultimi 3 premier, giusto per ricordarci che siamo in una forma di monarchia dall'alto), e sbugiardando clamorosamente le sue precedenti promesse.

Ecco il documento che certifica questa verità.


Tutte queste prove dovrebbero bastarvi per capire finalmente che la credibilità di questo ragazzo risulta essere, a mio modo di vedere, assolutamente pari a zero. Tutte le mie idee le ho accompagnate con delle prove che andassero, senza ombra di dubbio, a confermare le mie suddette opinioni personali.

Ma tutto questo pare non essere bastato al signor Renzi!

Aggiornamento 23/01/2015.

Leopolda 2010...occhio alle sue parole sulla legge elettorale (l'allora Porcellum).



Insomma, un Renzi non ancora premier, parlava del Porcellum come una vergogna, perché non avendo contemplato le preferenze al suo interno, non dava la possibilità alla cittadinanza di eleggere liberamente i propri rappresentanti. Parole condivisibili al 100%!


Ad oggi, 23/01/2015, l'Italicum di Renzi è una legge elettorale che, nonostante la nostra Repubblica sia sotto bicameralismo perfetto, contempla esclusivamente l'elezione dei rappresentanti della Camera di deputati, senza specificare che per arrivare al Senato delle autonomie, mancano 4 passaggi parlamentari che modifichino il titolo V della Costituzione!
L'Italicum è complesso, vi invito a leggere questo mio articolo ( http://simosamatzai1993.blogspot.it/2015/01/dittatura-nome-in-codice-italicum-ecco.html ) che vi spiega il suo contenuto nel dettaglio, vi renderete conto che le parole di Renzi alla Leopolda 2010, fossero solo aria fritta.

Fine aggiornamento 23/01/2015

Aggiornamento 07/02/2015

Tanti componenti di Scelta Civica sono confluiti dentro il PD. Questo fatto va a dare uno spintone grandissimo alle parole di Renzi di qualche anno fa, dove a " Porta a Porta " rivendicava l'idea che un parlamentare debba dimettersi e non potersi spostare da uno schieramento all'altro, per rispetto verso gli elettori che hanno sostenuto la sua personalità collegandola al programma di un partito politico. Proprio quello che andiamo sostenendo noi del m5s!! parla bene.....ma alla prova dei fatti...sentite!



Fine aggiornamento 07/02/2015.

Ma non nella giornata di ieri, 20/02/2014, alla Camera dei Deputati, si è approvato il ddl per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, precedentemente approvato al Senato dal precedente governo Letta.

Il finanziamento pubblico ai partiti (che se fossimo in un paese civile, sarebbe stato abolito dopo il referendum del 1993, e non più reintrodotto attraverso variazioni di semantica " ps. rimborsi elettorali "), in realtà abolisce il finanziamento pubblico ai partiti solo a partire dal 2018, ma permetterà ai privati cittadini di finanziare il proprio partito ottenendo il diritto ad un recupero del 37% sul totale dei soldi versati nelle casse del partito, con conseguenti ammanchi nelle casse dell'erario e più tasse per i cittadini onesti!
Ma non è finita qui, all'interno delle casse dei partiti finiranno anche i soldi derivanti dal 2 per mille sull'IRPEF da versare all'erario, che i cittadini potranno destinare ad associazioni. Tuttavia, qualora il cittadino non indicasse l'associazione alla quale destinare il 2 per mille, questi soldi andrebbero nelle casse dei partiti!
Ricordiamo però che i pariti sono organizzazioni private!!!
L'ultima ciliegina di questo decreto è la possibilità, da parte dei partiti di mettere in cassa integrazione perenne i propri dipendenti, scaricando sulla collettività l'onere di essa! davvero clamoroso!!

E poi vi lamentate quando il sig. Grillo va da Renzi a riferirli la posizione di 9 milioni di persone, dicendoli in faccia che è una persona non credibile??? Io ci penserei un po' su se fossi in voi....

Alla prossima!





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