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mercoledì 3 agosto 2016

OLIMPIADI RIO 2016 - QUALI SONO LE SPERANZE DI MEDAGLIA PER L'ITALIA?

Salve gentili lettori.

In questo articolo, andrò a parlare di aspetti differenti rispetto a quelli che tratto solitamente all'interno del mio blog. Generalmente ho sempre trattato tematiche come la politica e l'economia, ma io sono un grande appassionato di sport, fin da giovanissimo. Mi sono allontanato dal calcio ormai da diversi anni, ma per tutti gli altri sport la mia informazione non è diminuita. 
Scindere gli aspetti politici da quelli sportivi è fondamentale, perché se è vero che sono contro la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, perché credo che prima di organizzare un evento di questa portata e con tali investimenti da sobbarcarsi, si debbano risolvere prima le problematiche fondamentali sui servizi offerti ai cittadini; dall'altra parte credo che non si debba perdere uno spettacolo che, sportivamente parlando, non ha eguali.
Il Brasile, forse contro il volere del proprio popolo, si è sobbarcato una mole di investimenti grossi in grandi eventi, ricordiamo anche il mondiale di calcio del 2014, la Confederation Cup del 2013. Questo è un problema politico, di un paese in via di sviluppo che avrebbe altre priorità rispetto all'organizzazione di grandi eventi sportivi, esattamente come l'Italia.

Ora, però, voglio parlare di Olimpiadi dal punto di vista sportivo.



Le Olimpiadi sono la manifestazione con il più alto grado di aggregazione di popoli e culture del mondo, e non la vedo come uno scontro titanico dal sapore nazionalista, proprio per la motivazione precedente. I boicottaggi di Mosca 1980 e Los Angeles 1984, in piena guerra fredda, furono strumentalizzazioni politiche che utilizzarono lo sport per scopi esterni.

Come avete letto nel titolo, vorrei parlare delle speranze di medaglia dell'Italia. Partiamo dal nuoto e dai tuffi.


                                                          NUOTO E TUFFI

Nel nuoto riponiamo ottime speranze, sicuramente maggiori rispetto alle cocenti delusioni sopportate a Londra 2012. Arriviamo con il campione del mondo in carica dei 1500 stile libero Gregorio Paltrinieri, che pochi mesi fa ha vinto la medaglia d'oro all'europeo di Londra con un grandissimo tempo, record europeo in 14'34''04, a soli tre secondi dal record di Sun Yang. Nella medesima gara, troviamo anche Gabriele Detti, compagno di allenamento di Paltrinieri, accreditato di tempi un po' più alti nella specialità, vice campione europeo, ma in grado di giocarsi una medaglia con il canadese Ryan Cochrane e lo statunitense, vice campione mondiale, Connor Jegger.

Spostandoci ai 400 stile libero, scopriamo sempre lui, un Gabriele Detti in grande spolvero, accreditato del terzo tempo mondiale dell'anno in 3'43''97 e campione europeo della distanza pochi mesi fa a Londra. La concorrenza è spietata, ma può giocarsi una medaglia insieme a Sun Yang, Horton a Guy, Cochrane e Jagger. Abbattendo il record italiano di Rosolino, risalente all'argento olimpico di Sydney 2000 di 3'43''40 ha probabilità grandissime di riuscirci.

Un'altra gara fantastica saranno i 100 stile libero, che vedono un Luca Dotto in grande spolvero, primo italiano a scendere sotto i 48 secondi, che si presenta come campione europeo in carica. Inutile dire che la concorrenza nella specialità regina è validissima: dall'australiano McEvoy, passando per il francese Gilot e l'americano Adrian, il canadese d'origine italiana Condorelli e il cinese Zatao, campione mondiale in carica.
Troveremo Luca Dotto anche nei 50 stile libero, che gli regalarono l'argento mondiale a Shanghai 2011. Può sicuramente scendere sotto i 22 secondi, e le medaglie, a mio parere potrebbero giocarsi sul 21.70 per l'argento e il bronzo. Dotto ha possibilità ridotte, ma in una gara dove i calcoli stanno a zero, mai dire mai. L'oro di Manaudou non pare poter essere in discussione.

Chiudiamo l'argomento maschile con la 4x100 stile libero, bronzo mondiale  e accreditata di un quartetto davvero valido: Luca Dotto, Marco Orsi, Filippo Magnini e Luca Leonardi. La staffetta ha sempre dimostrato di essere validissima nel fondamentale dei cambi e con un Orsi versione Kazan 2015, la speranza finale dev'essere raggiunta.

Passando al femminile, abbiamo la Pellegrini che può giocarsi il trono olimpico nei suoi 200 stile libero, Katie Ledecky permettendo. Una gara apertissima, specie se pensiamo ai tempi della Pellegrini del 2016, che è tornata sotto i 1'55, proprio come Katie Ledecky. La sfida si annuncia accesissima, con la Franklin che non sembra essere quella del 2015, e una Sjostrom in più da domare.

Un'altra staffetta che potrebbe regalarci soddisfazioni sarà la 4x200 stile libero donne, con la Pellegrini in ultima frazione che, se lanciata a dovere dalle tre precedenti staffettiste, potrebbe riportarci a ridosso del podio o oltre, come successo al mondiale di Kazan 2015, dove prendemmo l'argento.

Occhio al nuoto di fondo, dove l'iridato mondiale della 25 km Simone Ruffini si gioca grandi possibilità nella 10 km, dove si è imposto anche in una gara di coppa del mondo.

Passando ai tuffi, Tania Cagnotto, al suo ultimo tentativo olimpico, cercherà di far sua la medaglia olimpica che manca ad un palmares fantastico. Avrà due tentativi: il primo nel sincro 3 metri, in compagnia di Francesca Dallapè, dove le aspettative sono altissime, per la storia di questa gara ai mondiali da Roma 2009 in poi; il secondo nell'individuale, trampolino da tre metri, dove oltre le incredibili cinesi, dovrà vedersela con la Canadese Abel e la fortissima australiana Keeney.

                                                      ATLETICA

Dopo il caso Schwazer, che è comunque partito per Rio e aspetta la sentenza definitiva, si è socchiusa una grossa possibilità di medaglia. Un'altra mazzata è arrivata con l'infortunio del saltatore Tamberi, che faceva sperare in grande per la rassegna olimpica, dopo il fantastico record italiano a 2.39. Le speranze sono davvero piccole, e sono limitate al salto triplo con Donati, alla Rigaudo e alla Straneo. Sarebbero gradite delle sorprese!

                                                     CICLISMO

Abbiamo diverse chance nella prova in linea grazie alla presenza di Fabio Aru ma, soprattutto, di Vincenzo Nibali, uscito benissimo dal Tour de France. Nella specialità della mountain bike Fontana, bronzo olimpico a Londra 2012 può giocarsi nuovamente il podio, grazie alla sua esperienza, acquisita anche attraverso il quinto posto di Pechino 2008.    

                                                       BOXE      

L'assenza del fortissimo supermassimo Cammarelle pesa, ma Clemente Russo vuole e può finalmente raggiungere l'obiettivo di una carriera: vincere l'oro olimpico. Troviamo anche un Mangiacapre, bronzo olimpico a Londra 2012, in cerca di conferme e la variabile Cappai, che ha contro di lui i pronostici, ma potrebbe trovare comunque un risultato soddisfacente.                                        

                                                      TENNIS

Le speranze non sono concentrate nell'individuale, dove Fognini potrebbe riuscire, tirando fuori il suo miglior tennis a fare l'impresa, ma nel doppio femminile, dove la riunione del duo Errani-Vinci, che tanti slam hanno vinto nel recente passato, potrebbe aprirci grandi prospettive!

                                                    SCHERMA

Quando parliamo di scherma, il medagliere italiano s'illumina. E' sempre stato così, e speriamo che lo sia nuovamente anche a Rio 2016. Il fioretto individuale femminile ci apre a grandi prospettive, con la Di Francisca, campionessa olimpica in carica in grado di difendere il suo titolo ma, soprattutto, da Arianna Errigo, finalista a Londra proprio contro la Di Francisca, e in cerca di riscatto.

Il fioretto maschile vede grandi prospettive sia nella prova individuale, con Cassarà e Avola in cerca di riscatto dopo Londra e il giovanissimo Garozzo, variabile davvero pericolosa per qualsiasi avversario. Inoltre, nella prova a squadre, dove Cassarà, Garozzo, Baldini e Avola potrebbero ripetere i fasti delle recenti prove olimpiche italiane nella specialità.

Altre discipline dove nutriamo possibilità sono la spada sia individuale che a squadre, dove la campionessa mondiale Rossella Fiammingo si gioca l'oro. Inoltre, la sciabola individuale, dove Montano e Occhiuzzi potrebbero giocarsi chance di titolo olimpico, dopo l'oro di Montano ad Atene 2004 e il bronzo a squadre del 2012.

                                               TIRO CON L'ARCO

Questa disciplina appassiona sempre, quando arriviamo in periodo olimpico. Siamo detentori del titolo olimpico, ottenuto a Londra 2012 contro gli USA dal trio Galiazzo, Nespoli e Frangilli. Nella gara a squadre abbiamo più possibilità di centrare una medaglia, mentre nell'individuale, dato l'appannamento di Galiazzo, c'è da andare cauti.....ma il ricordo di Atene 2004 è sempre lì. Non dimentichiamoci le donne, che hanno una squadra giovane e possono far bene nella prova a squadre.

                                                 TIRO A VOLO

Si pensa al tiro a volo, e ci torna in mente il record del mondo di Jessica Rossi a Londra 2012, un incredibile 99/100. Arriva in buona forma la campionessa, e può giocarsi buone possibilità. Nel maschile, non dimentichiamoci di Fabbrizi, già argento olimpico e Pellielo, vincitore di due argenti e un bronzo olimpico.

                                                TIRO A SEGNO

In questa specialità Campiani di presenta da campione olimpico in carica nella carabina 50 metri da tre posizioni, mentre è argento in carica nella carabina da 10 metri. La speranza che si ripeta qui a Rio è alta! occhio anche a Petra Zublasing.

                                                     LOTTA

In questa specialità abbiamo ottime chance, grazie al cubano naturalizzato italiano Chamizo, un grande campione della disciplina, un vero e proprio lottatore che non si arrende mai fino all'ultimo secondo, come ha dimostrato recentemente.

                                        GINNASTICA ARTISTICA

Tutte le speranze sono concentrate su Vanessa Ferrari, grande campionessa che si giocherà le sue possibilità nella specialità del corpo libero e alla trave.

                                     ALTRI SPORT DI SQUADRA

Pesa l'assenza della nazionale di Basket, che aveva un insieme di cestisti davvero forti, sulla carta. Il volley sia maschile che femminile, ma anche la pallanuoto potrebbero offrirci diverse possibilità di trovare medaglie. Abbiamo un'ottima coppia nel torneo di beach volley maschile.