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domenica 16 marzo 2014

L'ENNESIMA FURBATA DEI PARTITI - LA SANATORIA PER LE DONAZIONI IRREGOLARI

Salve gentili lettori!

Oggi vorrei soffermarmi su una notizia che ormai, conoscendo i partiti italiani, non vi sorprenderà affatto.
Udite udite...i partiti si regalano una sanatoria per le donazioni irregolari.
La norma, finora rimasta in ombra, è stata inserita nella legge che abolisce il finanziamento pubblico ai partiti politici. 


Con un emendamento proposto dai leghisti Roberto Calderoli e Patrizia Bisinella viene stabilito che le erogazioni in denaro effettuate a favore dei partiti politici a partire dal 2007 ''devono comunque considerarsi detraibili'' dall'Irpef. 

Una norma che a una lettura disattenta può sembrare di semplice riaffermazione del principio di garantire comunque la detraibilità per il passato delle donazioni effettuate dal momento che dal 2014 entra in vigore il nuovo regime che modifica profondamente la precedente normativa. In realtà invece la nuova dizione proposta dai due leghisti e votata dalla maggioranza del Parlamento, introdotta nel decreto legge 149 all'articolo 11 comma 4 bis, apporta una significativa modifica alla dizione precedentemente in vigore sulle erogazioni. Nel passato infatti, prima del 2013 era prevista una detrazione del 19% per le ''erogazioni liberali'' in denaro in favore dei partiti per importi compresi entro un certo tetto. Norma poi cambiata nel 2012 portando la detrazione al 24% per l'anno 2013 e al 26% a decorrere dal 2014, lasciando ferma la dizione ''erogazioni liberali''. 

La 'furbata' sta proprio nell'eliminazione della parola 'liberali' dopo quella 'erogazioni', accompagnata, per evitare ogni dubbio, dall'inserimento dell'avverbio 'comunque' riferito a 'detraibili dall'Irpef'. Un vero capolavoro di tecnica normativa, quello messo in atto dal leghistaCalderoli, peraltro già noto per aver ideato il 'Porcellum' in gran parte abolito dalla Consulta. E comunque la norma è rimasta finora sotto traccia perchè pochi erano a conoscenza delle vere ragioni che hanno spinti i senatori leghisti a proporre la sanatoria preventiva. Secondo quanto risulta all'Adnkronos, nel corso di una indagine penale condotta dalla procura di Forlì gli inquirenti sarebbero incappati in alcuni contratti che legavano parlamentari della Lega al proprio partito nei quali era concordata l'erogazione 'liberale' di una parte dell'indennità percepita dopo l'elezione al Parlamento. La procura a questo punto, ha trasmesso un'informativa all'Agenzia delle Entrate per verificare se la presenza del contratto faceva venir meno la possibilità di detrarre le somme donate al partito in maniera 'poco liberale' come invece prevedeva la legge. 

Gli uffici del fisco dopo aver approfondito la questione hanno ritenuto che la presenza di un contratto scritto faceva venir meno la possibilità di portare in detrazione le somme date al partito. E sono quindi partite le contestazioni per indebito utilizzo della detrazione per oneri prevista solo nel caso di donazioni liberali. Considerato il periodo, le somme in gioco, le sanzioni per i parlamentari coinvolti sarebbe scattata un consistente accertamento. Ma il lesto Calderoli e la collega Bisinella venuti a conoscenza del pericolo che incombeva sui colleghi hanno anticipato tutti facendo approvare un condono preventivo che sana tutti i comportamenti illegittimi per il periodo 2007-2013, cioè le annualità già accertate e quelle non ancora prescritte. 

sabato 15 marzo 2014

VIATICO VERSO LE EUROPEE - CHIARIMENTI SULLE TEMATICHE COMUNITARIE

Salve gentili lettori.

Ormai, si comincia a sentire nell'aria, l'inizio della bagarre elettorale che porterà, tra il 22 ed il 25 maggio, alle elezioni europee. La manovra di Renzie di incrementare le buste paga con 80 euro netti al mese dal 27 maggio puzza tanto di voto di scambio e, se andassimo ad analizzare le coperture, andremmo a scoprire che esse non esistono! i 3 miliardi di euro citati da Renzi derivanti dalla spending review di Cottarelli per il 2014, sono già stati impegnati a copertura di un altro decreto e, conseguentemente, non potranno essere impegnati per la misura renziano. 
Infatti, se andassimo a controllare nel particolare, quelle di Renzi sono esclusivamente un insieme di spot elettorali, senza nessun disegno di legge o decreto legge depositato. Insomma, è stato approvato nel cdm esclusivamente una relazione dello stesso Renzi, tuttavia, il ministro dell'economia, dopo essersi accorto della mancanza di fondi, ha bloccato tutto e lo stesso Renzi dovrà passare dal permesso dell'UE in modo tale da poter sforare il tetto del 2,6% di deficit per arrivare al 3% che significherebbe un insieme di altre risorse pari a 6,5 miliardi di euro. Questo deficit andrebbe a sommarsi al debito pubblico accumulato in questi anni e smentirebbe le promesse di Renzi di ridurlo gradualmente fino al 2018. Il permesso dell'UE però non arriverà e Renzi, alla prova dei fatti, non troverà le risorse per l'aumento delle buste paga che si aggira sui 10 miliardi di euro. Le uniche risorse reali sbandierate da Renzi derivano da fondi già sbloccati dal precedente governo Letta e che ora Renzi sta facendo proprie, prendendosi meriti non suoi.
Il chiaro voto di scambio proposto da Renzi sa di clamoroso, ma le elezioni europee andranno in una maniera molto differente rispetto alle aspettative del neo premier. 

Vorrei dedicare questo articolo ad un insieme di riflessioni sulle tematiche europee che ci accompagneranno fino al voto di fine maggio: EURO, FISCAL COMPACT e MES.

Partiamo dall'Euro, perchè esso è il nostro problema maggiore. Questa moneta non viene stampata privatamente dalle nazioni aderenti ma dall'UE (come molti cittadini credono) ma dall'UE che, dopo averla coniata, la gira alle banche internazionali private che la prestano agli Stati aderenti al sistema monetario con un aggravio di interessi direttamente proporzionale con il debito pubblico dello Stato in questione.
Un'altra questione fondamentale è il cambio Euro - Lira - Marco, andiamo a verificarlo:
1000 Lire = 990 Marchi; 1 Euro = 1 Marco; 1 Euro = 1936,27 Lire. 
La fregatura per noi italiani è davvero clamorosa, e si attesta, grosso modo, sul doppio valore di cambio tra Marco tedesco e Lira rispetto all'Euro. Avere una moneta cosi forte rispetto alla nostra Lira fa si che, l'Italia, risulti poco competitiva sulle esportazioni e molto competitiva sulle importazioni, insomma conviene comprare dalla Germania più che produrre internamente, ma questo crea meno domanda interna, disoccupazione e chiusura di imprese, con la conseguente crisi odierna!
Cosa ancora più triste è il fatto che nessuno abbia chiesto al popolo italiano del lontano 1997 un parere attraverso un referendum. Il m5s, vuole, attraverso un referendum chiedere il parere al popolo ed, in base alla risposta popolare, decidere che strada prendere. Prendere una decisione d'imperio andrebbe contro i nostri principi democratici e sarebbe in contraddizione con le critiche fatte a Prodi rispetto all'entrata nel sistema.

Passiamo al FISCAL COMPACT. Esso è un patto di bilancio sottoscritto da 25 dei 27 paesi aderenti all'UE, entrato in vigore il 1° gennaio 2013. Dal 2015, l'Italia dovrà ridurre la spesa pubblica e quindi i servizi di ben 53 miliardi di Euro all'anno per ben 20 anni, al fine di riportare il rapporto deficit/pil sul tetto massimo del 60%. Fare tagli per 53 miliardi di Euro all'anno significa tagliare lo Stato sociale e dover privatizzare tutti i servizi principali. Il movimento 5 stelle, al contrario degli altri partiti, si pone l'obiettivo di andare a ridiscutere questo accordo, al fine di svincolarsi da tali impegni e, qualora risultasse negativa la risposta dell'UE, si andrebbe valuterebbe un'eventuale uscita dal sistema, perchè ricordatevelo l'UE, senza una forza come l'Italia, imploderebbe, cosi come imploderebbe l'Euro. Questo accordo è stato preso non dai cittadini italiani ma, al contrario, dal PD e dal PDL.

                                                          FAVOREVOLI             CONTRARI               ASTENUTI
PARTITO DEMOCRATICO                     273                                 0                                2 
POPOLO DELLA LIBERTA'                    195                                 7                               47

Credo che non debba aggiungere nulla dopo questa tabella. Essa va ad illustrare la votazione, tra Camera e Senato, che ha portato all'approvazione del FISCAL COMPACT. Ora questi partiti faranno si dimenticheranno di questa votazione, andando a sputare sul piatto dove hanno mangiato, ribadendosi contrari a questi vincoli, ma sono loro che ci hanno portato dentro questo schifo. Cittadini, come si fa a dare nuovamente fiducia a questi partiti?

Ultimo aspetto, il MES ( MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA'). Esso è un accordo, nato tra i paesi dell'UE, al fine di istituire un fondo di salvataggio per i paesi in forte crisi economica e bisognosi di fondi comunitari per risollevare la propria posizione. Visto cosi il MES risulta essere qualcosa di intelligente ma, tuttavia, vi sono vari aspetti di questo accordo da analizzare. 
- Primo aspetto. Per poter far uso di questi fondi, il paese europeo in crisi, è costretto a  farsi dettare le linee di risanamento economico dal FMI e dall'UE, a colpi di austerità, con conseguente perdita di sovranità. 
- Secondo aspetto. Questo fondo non risulta essere a disposizione esclusiva degli Stati, ma può essere utilizzato anche da banche private al fine di risanare i debiti contratti.
- Terzo aspetto. L'Italia risulta essere il terzo finanziatore del MES con 125 miliardi di Euro da versare in 5 rate in 5 anni, tuttavia, tra i paesi mediterranei in crisi, risulta essere l'unico a non aver fatto uso di tale fondo per risanare la propria posizione, al contrario della Grecia, della Spagna, di Cipro e del Portogallo. Come se non bastasse, gli Stati aderenti, qualora vi fosse bisogno, sarebbero costretti ad aumentare il loro esborso all'interno del fondo. Verifichiamo chi ha costretto i cittadini italiani a questa tortura.

                                                         FAVOREVOLI            CONTRARI             ASTENUTI
PARTITO DEMOCRATICO                252                                   1                                0
POPOLO DELLA LIBERTA'              167                                    5                               23

Spero di avervi chiarito la situazione con questi DATI.

Vi lascio con le proposte del M5S per le elezioni europee. 
I punti principali, non trattati precedentemente sono:

1 - adozione eurobond, al fine di fideilizzare i debiti pubblici dei paesi aderenti all'UE. Una proposta provocatoria verso la Germania, che qualora non dovesse accettare, dovrebbe prendersi la responsabilità di un'Italia fuori dall'Euro, pronta a farle concorrenza sui mercati internazionali grazie alla svalutazione della nuova Lira ed una ritrovata competitività sulle esportazioni, che toglierebbe fette di mercato proprio alla Germania;

2 - abolizione del pareggio di bilancio, che strozza la nostra economia riducendo i margini di manovra. Questo ragionamento calzerebbe nel momento in cui l'Italia uscisse dall'Euro e impostasse un'economia di tipo espansivo con incremento della domanda esterna con maggiori esportazioni. Proprio come il Giappone.


A riveder le stelle e ricordate......alle europee.....#VINCIAMONOI!

martedì 11 marzo 2014

L'ENNESIMA PAGLIACCIATA DI RENZIE: SALTA DI TAGLIO DI 10 MILIARDI AL CUNEO FISCALE

Salve gentilissimi lettori.

Ormai, se avete letto nell'ultimo periodo il mio blog, saprete cosa penso del neo premier Matteo Renzi. Per me è semplicemente un buon parolaio ma che, alla prova dei fatti, vende esclusivamente fumo.
Lo dissi precedentemente nell'articolo che precedette l'insediamento del suo governo. 

Oggi, puntualmente, dopo tanto fumo venduto nelle interviste in tv, ultima quella a " Che tempo che fa " da Fabio Fazio, Renzi si è accorto che, il tanto sponsorizzato taglio di 10 miliardi al cuneo fiscale risulta essere impossibile. Il motivo è molto semplice: l'Europa non da il permesso di fare questa operazione.
Ma andiamo più nello specifico dell'ennesima gaffe del renzino.

Ecco cosa dichiarò Renzie domenica sera, durante il suo libero monologo a " Che tempo che fa " di Fabio Fazio: «Mercoledì per la prima volta si abbassano le tasse. Non ci crede nessuno? Lo vediamo».
La solita bugia del renzino purtroppo per gli italiani che ci avevano creduto.

Cos'è successo oggi?
Semplice! Renzi, che già ieri non aveva fatto nessuna dichiarazione pubblica, si è accorto che l'operazione di taglio IRAP ed IRPEF non potrà essere portato a termine. Il motivo è molto molto semplice.
Il governo ha << scoperto >> che c'è il FISCAL COMPACT e deve rispettare il pareggio di bilancio, per mostrarsi economicamente pronti al 2015, anno in cui partirà il trattato europeo sopra citato.
Per sforare questi vincoli di bilancio, il governo Renzi, dovrà passare attraverso l'autorizzazione delle camere e, successivamente, attraverso il via libera dell'Unione Europea.

Vi dico già, in questo momento, che il via libera da parte del Parlamento arriverà, attraverso una questione di fiducia posta dal governo Renzi, in modo tale che, le due camere si sentano ricattate. O votate a favore o salta tutto l'impianto di governo!

Più complicato sarà ottenere il via libera dall'Unione Europea! secondo me, questo permesso non arriverà mai! il motivo è semplice! La scorsa settimana, durante un incontro a Bruxelles tra i leader dei governi dei vari paesi aderenti all'UE, Renzi ha spiegato con quali fondi avrebbe voluto coprire questi tagli al cuneo fiscale, salvo vedersi sbattere in faccia un perentorio NO da parte di Rehn!

Il motivo? 

Renzi voleva coprire questi ammanchi con finanziamenti europei da utilizzare in investimenti, insomma voleva utilizzare fondi strutturali per coprire questioni non strutturali...la risposta europea è stata assolutamente negativa.
Secondo voi il renzino riuscirà ad ottenere, dopo questo perentorio no, una deroga?? Non ci riuscirà!

Il rinvio è stato posto sul termine di 3 settimane....ci risentiremo a tale data e vedremo chi avrà avuto ragione!
La cosa negativa è che questo premier illude la povera gente, che resterà un'altra volta fregata. Mi dispiace italiani.

Alla prossima gentili lettori, l'informazione è la base per non farsi fregare! informatevi e verificate....

EMENDAMENTO M5S - PREMIO ASSICURATIVO R.C.A MINIMO PER CHI NON PORTA SINISTRI PER 5 ANNI?? PD, SC, NCD E LEGA NORD VOTANO NO!!

Sconti alla RC auto per gli automobilisti virtuosi che non hanno avuto incidenti negli ultimi 5 anni? PD, Nuovo Centro Destra, Scelta Civica, Lega bocciano l'emendamento del Movimento 5 Stelle.
Nel corso della recente discussione del decreto "Destinazione Italia", il Movimento 5 Stelle tramite il portavoce al Senato Sergio Puglia ha proposto una tariffa-premio per gli assicurati che non hanno denunciato sinistri negli ultimi cinque anni. Agli automobilisti virtuosi sarebbe stata riconosciuta l'applicazione del premio più basso previsto sull'intero territorio nazionale.
La norma avrebbe eliminato una buona parte delle discriminazioni tariffarie in tema RC auto messe in atto dalle compagnie assicurative.
L'emendamento a 5 stelle che avrebbe fatto diventare legge questa scelta è stato bocciato, mentre è stato approvato il solito pannicello caldo di parole e non fatti...un ordine del giorno senza alcun valore pratico immediato.
Questo perchè un "ordine del giorno" non è una norma di legge, ma un semplice impegno e invito al Governo, senza scadenze, nè sanzioni nel caso non venga rispettato.
Con l'emendamento del Movimento 5 Stelle, invece si aveva la possibilità di far diventare immediatamente legge la tariffa-premio per assicurati virtuosi, riconoscendo loro l'applicazione del premio più basso previsto sull'intero territorio nazionale.
Alla prova dei fatti i parlamentari di Pd, Ncd, Lega, Scelta Civica non mostrano mai coraggio nell'affrontare le lobby e continuano a difendere banche e assicurazioni.
Questo l' elenco delle senatrici e dei senatori di Pd, Nuovo Centro Destra, Lega Nord, Scelta Civica, Forza Italia che hanno votato "no" all'emendamento del Movimento 5 Stelle.

Ora gli automobilisti virtuosi sanno chi "ringraziare":
ALBANO Donatella, PD, ALBERTINI Gabriele, PI, AMATI Silvana, PD, ANGIONI Ignazio, PD, ARRIGONI Paolo, LN-Aut, ASTORRE Bruno, PD ,AUGELLO Andrea, NCD, AZZOLLINI Antonio, NCD, BELLOT Raffaela, LN-Aut, BERGER Hans, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, BERTUZZI Maria Teresa, PD, BIANCO Amedeo, PD, BIANCONI Laura, NCD, BILARDI Giovanni, NCD, BORIOLI Daniele Gaetano, PD, BROGLIA Claudio, PD, BRUNO Donato FI-Pdl, BIANCONI Laura, NCD, BUEMI Enrico, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, CALEO Massimo, PD, CANDIANI Stefano, LN-Aut, CANTINI Laura, PD, CAPACCHIONE Rosaria, PD, CARDINALI Valeria, PD, CARIDI Antonio Stefano, NCD, CASSANO Massimo, NCD, CASSON Felice, PD, CENTINAIO Gian Marco, LN-Aut, CHIAVAROLI Federica, NCD, CHITI Vannino, PD, CIRINNA' Monica, PD, COCIANCICH Roberto, PD, COLLINA Stefano, PD, COLUCCI Francesco, NCD, COMAROLI Silvana Andreina, LN-Aut, COMPAGNA Luigi, NCD, COMPAGNONE Giuseppe, GAL, CONSIGLIO Nunziante, LN-Aut, CONTE Franco, NCD, CORSINI Paolo, PD, CROSIO Jonny, LN-Aut, CUCCA Giuseppe Luigi Salvatore, PD, CUOMO Vincenzo, PD, D'ADDA Erica, PD, D'ALI' Antonio, NCD, D'ONGHIA Angela, PI, DALLA TOR Mario, NCD, DALLA ZUANNA Gianpiero, SCpI, DAVICO Michelino, GAL, DE BIASI Emilia Grazia, PD, DE MONTE Isabella, PD, DEL BARBA Mauro, PD, DELLA VEDOVA Benedetto, SCpI, DI BIAGIO Aldo, PI, DI GIACOMO Ulisse, NCD, DI MAGGIO Salvatore Tito, PI, DIRINDIN Nerina, PD, DIVINA Sergio, LN-Aut, ESPOSITO Stefano, PD, FABBRI Camilla, PD, FATTORINI Emma, PD, FAVERO Nicoletta, PD, FEDELI Valeria, PD, FERRARA Elena, PD, FILIPPI Marco, PD, FILIPPIN Rosanna, PD, FINOCCHIARO Anna, PD, FISSORE Elena, PD, FORNARO Federico, PD, FRAVEZZI Vittorio, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, GATTI Maria Grazia, PD, GENTILE Antonio, NCD, GHEDINI Rita, PD, GIACOBBE Francesco, PD,GINETTI Nadia, PD, GIOVANARDI Carlo, NCD, GRANAIOLA Manuela, PD, GUERRIERI PALEOTTI Paolo, PD, ICHINO Pietro, SCpI, IDEM Josefa, PD, LANIECE Albert, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, LANZILLOTTA Linda, SCpI, LATORRE Nicola, PD, LEPRI Stefano, PD, LO GIUDICE Sergio, PD, LO MORO Doris, PD, LONGO Fausto Guilherme, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, LUCHERINI Carlo, PD, LUMIA Giuseppe, PD, MANASSERO Patrizia, PD, MANCONI Luigi, PD, MANCUSO Bruno, NCD, MARAN Alessandro, SCpI, MARCUCCI Andrea, PD, MARGIOTTA Salvatore, PD, MARINO Luigi, PI, MARINO Mauro Maria, PD, MARTINI Claudio, PD, MATTESINI Donella, PD, MATURANI Giuseppina, PD, MERLONI Maria Paola, PI, MICHELONI Claudio, PD, MIGLIAVACCA Maurizio, PD, MIRABELLI Franco, PD, MORGONI Mario, PD, MOSCARDELLI Claudio, PD,MUCCHETTI Massimo, PD, MUNERATO Emanuela, LN-Aut, NACCARATO Paolo, NCD, OLIVERO Andrea, PI, ORRU' Pamela Giacoma Giovanna, PD, PAGANO Pippo, NCD, PAGLIARI Giorgio, PD, PALERMO Francesco, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, PANIZZA Franco, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, PARENTE Annamaria, PD, PEGORER Carlo, PD, PEZZOPANE Stefania, PD, PIGNEDOLI Leana, PD, PIZZETTI Luciano, PD,PUGLISI Francesca, PD, PUPPATO Laura, PD, RANUCCI Raffaele, PD, RICCHIUTI Lucrezia, PD, ROMANO Lucio, PI, ROSSI Gianluca, PD, ROSSI Luciano, NCD, RUBBIA Carlo, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE, RUSSO Francesco, PD, RUTA Roberto, PD, SANGALLI Gian Carlo, PD, SANTINI Giorgio, PD, SCAVONE Antonio Fabio Maria, GAL, SILVESTRO Annalisa, PD, SOLLO Pasquale, PD, SONEGO Lodovico, PD, SPILABOTTE Maria, PD, SPOSETTI Ugo, PD, STEFANI Erika, LN-Aut, STUCCHI Giacomo, LN-Aut, SUSTA Gianluca, SCpI, TOCCI Walter, PD, TOMASELLI Salvatore, PD, TONINI Giorgio, PD, TORRISI Salvatore, NCD, TREMONTI Giulio, GAL,TRONTI Mario, PD, VACCARI Stefano, PD, VALENTINI Daniela, PD, VATTUONE Vito, PD,VERDUCCI Francesco, PD, VICECONTE Guido, NCD, VOLPI Raffaele, LN-Aut, ZANDA Luigi, PD, ZANETTIN Pierantonio, FI-PDL, ZANONI Magda Angela, PD, ZAVOLI Sergio, PD, ZELLER Karl, Aut (SVP, UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE. fonte: parlamentari M5S.

Alla prossima gentilissimi lettori....alle europee, #VINCIAMONOI!

lunedì 10 marzo 2014

PREGIUDICATELLUM ( ITALICUM ), L'ACCORDO TRA RENZI E BERLUSCONI PER ANDARE AD ELEZIONI SOLO NEL 2018!!

Salve carissimi lettori!


Poco fa, nella mia consueta ricerca giornaliera di informazioni politiche, ho letto un dialogo, postato su facebook dalla deputata del MoVimento 5 Stelle, avvenuto tra la deputata Giulia Grillo (M5S) ed un deputato di un altro gruppo parlamentare.

Ecco il contenuto di questo dialogo!


La deputata del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo ci racconta della sconcertante dichiarazione fatta da un collega di un altro partito. Ecco il dialogo pubblicato dalla stessa Grillo su Facebook: 


Parlo con un deputato di un altro gruppo parlamentare. 

Dico: " ma come va a finire con questa legge elettorale che è un aborto politico e legislativo. Ma poi due leggi diverse una per la camera e una per il senato con la promessa che il senato verrà eliminato. Ma come si fa ad essere così rozzi e irresponsabili?". 

Lui risponde: " ma figurati hanno trovato l'accordo per fare durare la legislatura e non andare al voto. Questa legge non passerà mai "

Io dico: "si ci posso credere vedi come si è arenata la legge sul l'omofobia al senato. Al senato succede sempre così". 

Lui: "si perché quando si vuole bloccare una legge ci sono tutti gli strumenti per bloccarla. Funziona così"!. 

Dico: "si è intanto il neo premier va a fare le sceneggiate nelle scuole. Ma come ha fatto il PD a cadere così in basso?". 

A quel punto il deputato ha masticato qualche sillaba incomprensibile e lo scambio è finito li. È lo stesso che mi disse che a metà Gennaio io nome di Renzi al Quirinale era già nell'aria. Ovvio direte voi. Si ovvio. 

È pure ovvio che stiano impegnando risorse umane ed economiche enormi per una legge(elettorale)che viene usata come merce di scambio tra partiti deviati e senza scrupoli?


Quel che pareva un accordo tra Renzi e Berlusconi per partorire una legge elettorale che vada a distruggere il terzo polo politico del paese (il Movimento 5 stelle), sembra essersi trasformato in un accordo tra i soliti due precedentemente citati, ma con un fine differente.
Il fine sarebbe quello di allungare la legislatura fino alla naturale scadenza del 2018 in modo da cercare di andare ad elezioni esclusivamente nel momento in cui, il MoVimento 5 stelle, si dovesse ridimensionare nel consenso popolare.

Vedremo cosa succederà alla Camera dei Deputati questa settimana che, teoricamente dovrebbe essere quella decisiva per l'approvazione ed il successivo passaggio al Senato.

Attendiamo.....ma tanto lo sapete già.....alle europee, #vinciamonoi!!

mercoledì 5 marzo 2014

PROVE TECNICHE DI REGIME - L'ITALICUM

Salve gentili lettori, oggi il mio articolo si occuperà della nuova legge elettorale: " l'Italicum".

La nuova legge elettorale, proposta del governo Renzi par essere una fritto misto, una sorta di rivisitazione verso il basso del " Porcellum".
Quali scenari potrebbe aprire una votazione popolare misurata attraverso i criteri imposti da questa nuova legge? A spiegarcelo sono direttamente i deputati del Movimento 5 stelle attraverso una riesamina delle scorse elezioni di febbraio 2013.
Votando con l'Italicum, come si sarebbero spartiti i seggi nei vari collegi??

Ecco a voi la risposta, buona lettura.

"Il "Pregiudicatellum" (Italicum per i media di regime, ndr) è anche peggio del Porcellum: assegna i seggi "ad minchiam" e fa sì che il voto del cittadino possa non valere nulla. Il centro studi della Camera ha simulato gli effetti della legge che sta per essere discussa alla Camera con gli esiti elettorali delle ultime politiche. Il risultato è che il cittadino non sa, quando vota, quale sarà l’effetto del suo voto: se elegge il candidato scelto o un altro che neanche conosce, dislocato in un altro territorio del Paese, magari con caratteristiche completamente diverse. Accade per esempio che nel collegio Sicilia 8 il M5S ottiene il 38,5 % e non becca manco un seggio mentre, nello stesso collegio, Scelta Civica con il 5,8% porta a casa un deputato. Un caso? Non proprio. La stessa identica situazione si ripete svariate volte. Collegio Sardegna 2, il MoVimento prende 32,4 e resta a bocca asciutta mentre la lista di Monti con il 5,7 ottiene il seggio. E così via, con lo stesso esito, la distorsione si ripete per il collegio Piemonte 12 (30% contro l’8,2 di Sc), Toscana 5 (23,3% vs 6,9), Umbria 1 (28,5 vs 8,1), Marche 1 (33,9 vs 8,4), Lazio 10 (29,7 vs 6), Abruzzo 3 (30,2 vs 6,5), Campania 11 (24,1 vs 6,2), Puglia 8 (25,7 vs 6,9), Calabria 5 (28,8 vs 5,7), Sicilia 3 (37,7 vs 4,6), Sicilia 13 (33,3 vs 4,5). Tutti seggi che, invece del M5S, premiano Scelta Civica, con tanti bei saluti all’ultima sentenza della Corte costituzionale e al criterio di rappresentatività."M5S Camera 


Ora, dopo aver letto tutti gli scenari che si sarebbero aperti, alle scorse elezioni di febbraio 2013, se avessimo votato con l'Italicum, sarete in grado, senza ombra di dubbio, di valutare meglio il titolo di questo mio articolo.

E si carissimi lettori, perchè questo vuol essere proprio un regime. Non è possibile che, in un collegio dove il Movimento 5 stelle prende il 38,5% dei consensi, esso non abbia neppure un seggio a propria disposizione e, cosa ancora più clamorosa, una forza politica con il 5,8% dei voti, al contrario, ottiene un seggio. Questa non è più democrazia, ma regime. O voti come vogliamo noi, o noi faremo indirizzare il voto popolare nella direzione a noi più favorevole.

Un altro aspetto clamoroso dell'Italicum è che varrà, a quanto pare, esclusivamente per la Camera dei Deputati e non per il Senato della Repubblica! c'è stata per caso una legge che ha abolito il Senato?? No!
E allora di cosa stiamo parlando cari lettori??

Poteva essere una legge imparziale quella nata da un incontro privato tra Renzi e Berlusconi?? 

Questa è chiaramente una legge elettorale improntata sull'obiettivo di far fuori una forza pericolosa come quella del MoVimento 5 stelle! e quello che stupisce di più, è il fatto che, ormai, non lo nascondono nemmeno!

Sentite un po' le parole dell'ex ministro Mauro!!


Un premio di maggioranza posto al 37,5% fa si che solo attraverso le coalizioni si possa arrivare ad esso. Il Movimento 5 stelle andrà sempre da solo e prendere una percentuale così alta risulterà ostico, ma comunque non impossibile!

Ma pensate quanto sarebbe divertente vincere con in vigore una legge nata esclusivamente per far fuori proprio noi!! 

Alla prossima gentili lettori e ricordate che.....nonostante tutti gli attacchi, #VINCIAMO NOI.

lunedì 3 marzo 2014

LA PRIMA STANGATA DEL GOVERNO RENZI - CARLA RUOCCO (M5S) CI ILLUSTRA I CONTENUTI

Salve gentili lettori.

Oggi vorrei cambiare un po' il metodo di illustrare i contenuti all'interno del mio blog. Infatti, in questa legislatura, abbiamo la fortuna di avere dei dipendenti ( i parlamentari del Movimento 5 stelle ) che ci illustrano passo passo ogni provvedimento adottato dal governo in carica. Per questo, ritengo opportuno sfruttare tutte queste conoscenze, in modo da fare, attraverso il mio blog, da megafono a questi contenuti.

La deputata Carla Ruocco, del MoVimento 5 stelle, in quest'occasione ci illustra il primo provvedimento del governo Renzi, che ha colpito la casa, dando ulteriori aumenti sulle aliquote TASI e TARI.

Ecco a voi il video nella quale Carla Ruocco ci illustra passo passo il contenuto di questo decreto.


Come avrete sicuramente sentito, ancora una volta, attraverso questo decreto, si è andati a colpire il bene primario di ogni famiglia, la prima casa; aumentando le aliquote, già precedentemente aumentate dai passati governi.
Come se non bastasse, la chiesa continua a non pagare tali imposte sugli immobili di sua proprietà. 

Ringraziando Carla Ruocco per la spiegazione esaustiva sul primo decreto del governo Renzi, vi saluto e vi rimando al prossimo articolo!!