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giovedì 27 febbraio 2014

DIBA IL GRANDE PROFETA! AVEVA PREVISTO TUTTO SULLE ESPULSIONI DAL M5S!


Salve gentili lettori.

Dopo la votazione interna, che ha portato all'espulsione dal movimento 5 stelle di 4 senatori ( Battista, Bocchino, Orellana e Campanella ), vi voglio mostrare un post di Alessandro Di Battista di circa un mese e mezzo fa. Ha del profetico!
Leggete qui:

Nei prossimi mesi qualche parlamentare del M5S se ne andrà. Tirerà fuori le solite balle della democrazia che manca, di Casaleggio, del fatto che occorreva aprire al PD etc etc. Voi mi conoscete bene ormai. Sapete chi sono e come la penso. Ho votato circa 3000 volte alla Camera. Se in una sola occasione, una sola, il Sig. Giuseppe Grillo avesse provato ad influenzare un mio voto io gli avrei dedicato un “vaffa epico” e mi sarei dimesso. Ma Beppe, un italiano che stimo moltissimo, non lo ha mai fatto e mai lo farà. Chi lascia il Movimento lo fa esclusivamente per i soldi (li comprendo anche se mi fanno pena) e perché temono di perdere la poltrona. Stare nel 5 stelle è difficile. Non tutti ne sono all’altezza. Chi riceve critiche e per questo chiude la propria pagina fb, chi non è presente sul territorio sarà il primo ad andare via. Pace a voi, se barattare la possibilità di fare la Storia assieme a migliaia di attivisti con dei quattrini vi rende felici fatelo. Accomodatevi nell’oblio.

Conseguentemente all'espulsione dei 4 senatori, altri 2 deputati hanno deciso di uscire dal movimento 5 stelle ( Catalano e Tacconi ).

Ma vediamo la credibilità di questi due, che pare stessero aspettando una scusa per uscire ed inserirsi nel gruppo misto. A voi le conclusioni...


Inoltre, durante lo Tsunami tour, Grillo era stato chiaro, aveva messo in preventivo che alcuni eletti non avrebbero retto all'odore dei soldi, perché è nella normalità dell'animo umano.
Sentite come Grillo rispose ad un signore proprio su questo tema!



Queste, invece, sono le dichiarazioni di Beppe Grillo fatte tramite il blog sul tema esplusioni:

"Dopo svariate segnalazioni dal territorio di ragazzi, di attivisti, che ci dicevano che i 4 senatori Battista, Bocchino, Campanella e Orellana si vedevano poco e male, i parlamentari del M5S hanno fatto un'assemblea congiunta decidendo l’espulsione dei suddetti senatori. A me dispiace, perché in fondo non c’è niente di drammatico, però non sono più in sintonia con il MoVimento: "fate alleanze ... perché non ha fatto alleanze con Letta ... perché non fate". Tutte persone che sul palco quando c’ero io dicevano esattamente il contrario, dicevano: "a casa tutti", facevano degli olà che fulminavano. Sono cambiati, si cambia, non è mica detto. Si terranno tutto lo stipendio, 20.000 euro al mese fanno comodo, capisco anche quello. Non capisco le motivazioni ideologiche: "Grillo non si fa mai vedere, Grillo dall’alto, il blog di Casaleggio". Queste sono cazzate, non sono motivazioni ideologiche. 
Adesso deciderà la rete, spero che deciderà e confermerà il verdetto della assemblea, così noi siamo un pochino meno ma molto, molto più coesi e forti. 
Noi andiamo avanti, con cuore. Coraggio e vinceremo!
Grazie a tutti." Beppe Grillo

Quando la mongolfiera ha troppa zavorra, non può volare come in realtà sarebbe in grado di fare; il M5s aveva lo stesso problema. Ora, dopo essersi liberato dei disonesti, volerà ancora meglio.

L'appuntamento è per maggio, alle elezioni europee!!
In alto i cuori, vinciamo noi!!

PS. Oggi è stata approvata una proposta di legge del M5s sull'introduzione, nel codice penale, di reati d'inquinamento ambientale ( reclusione da 1 a 5 anni + ammenda fino a 100 mila Euro ) e per disastro ambientale ( reclusione da 4 a 20 anni ).

Ma i giornalisti continuano a parlare esclusivamente delle espulsioni....contenti loro!!

A riveder le stelle!!!






venerdì 21 febbraio 2014

LA COERENZA DI RENZI E' PARI A ZERO! ED ORA VE LO DIMOSTRERO'!

Salve gentili lettori.

Questo mio articolo vorrebbe provare a risvegliare dal sonno perenne i cittadini italiani che, nonostante gli ultimi avvenimenti continuano a credere follemente nel nuovo governo di Matteo Renzi.
L'articolo che seguirà, non vorrà essere un'esposizione di verità assolute, ma esclusivamente una mia legittima opinione, verificabile nel tempo.
Molto semplicemente, esso si pone l'obiettivo di essere una memoria, perché mi risulterebbe troppo facile parlare dopo, quando il pasticcio sarà stato già compiuto.

Buona lettura!

Quello che non mi convince del ormai nuovo premier Matteo Renzi, è la totale mancanza di coerenza, che deriva dai continui dietrofront.
Ora vi voglio dimostrare che, quello che ho affermato ora, attraverso una legittima opinione personale, risulta da fatti concreti, verificabili ed ineccepibili.

Si era in periodo di primarie PD e, conseguentemente, di campagna elettorale per l'allora candidato alla segreteria del partito democratico, Matteo Renzi. C'era bisogno di rimarcare una differenza netta tra le idee di Berlusconi e le sue idee, in modo da attirare i voti degli elettori del PD verso di se.
Si veniva dall'ormai conclamata sentenza definitiva subita da Berlusconi, dove Renzi era incappato in un autogol piuttosto pesante, che aveva fatto storcere il naso agli elettori del suo partito.
Infatti, in un confronto con Marco Travaglio sull'ineleggibilità di Berlusconi, l'allora sindaco di Firenze, si mise personalmente a difesa del condannato...affermando di essere contro la sua ineleggibilità e la sua decadenza da senatore. 

Ecco il documento che certifica questa verità.


Successivamente, però, il Movimento 5 stelle, riuscendo ad ottenere il voto palese sulla votazione riguardante l'ineleggibilità del cavaliere, mise al muro il PD, costringendolo a votare per la decadenza di Berlusconi da senatore. Renzi, a quel punto, non potè che cambiare completamente visione sull'ormai decaduto senatore, mettendolo GAME OVER, ed affermando che, una volta ricevuta la condanna definitiva, la carriera politica di qualsiasi soggetto, sarebbe dovuta terminare terminare.

Ecco il documento che certifica questa verità.


Si arriva, molto velocemente, alla sua elezione al ruolo di segretario del PD. Ormai i voti dall'elettorato PD Renzi li aveva ricevuti, ed a quel punto, risultava meno pericoloso mostrare posizioni differenti rispetto a quelle che aveva dovuto tenere in campagna elettorale.
Appena eletto, come tutti sappiamo, incontrò privatamente Silvio Berlusconi (condannato e decaduto dalla posizione di senatore) nella sede del PD, al fine di mettere le basi per la creazione di una legge elettorale (l'Italicum) che riuscisse a creare un bipolarismo, tagliando fuori dai giochi il pericoloso MoVimento 5 Stelle.
Le sue dichiarazioni furono molto vicine a Berlusconi, dimostrando una profonda sintonia con quest'ultimo. Cosi facendo smentì clamorosamente la precedente dichiarazione fatta sul GAME OVER a Berlusconi, e risultando, ancora un volta, non credibile!

Ecco le prove che certificano questa verità.






Dopo l'incontro con Berlusconi, cominciarono a formarsi le prime crepe nel rapporto tra l'allora premier Enrico Letta ed il segretario PD, Matteo Renzi. Nonostante queste crepe cominciassero ad essere ben visibili, all'interno del suo libro, Renzi scrisse che mai e poi mai, avrebbe messo in pericolo il governo Letta, perchè aveva piena fiducia nel suo esecutivo e lo riteneva un amico.

Ecco il documento che certifica questa verità.








Pochi giorni fa, guarda un po', si è arrivati alla caduta del governo Letta. Tutti ricordiamo le dichiarazioni tv di Renzi, dove Egli afferma che, mai e poi mai, avrebbe accettato di diventare presidente del consiglio, senza prima passare dalle elezioni e, quindi, dal via libera popolare.
Insomma, per Renzi, diventare premier attraverso manfrine di palazzo non era neppure minimamente ipotizzabile, per il bene della democrazia!
Ancora una volta, il signor Renzi, ha mostrato che, la sua credibilità, risulta essere pari a 0, accettando l'incarico datoli da sua maestà Napolitano (che ha scelto personalmente gli ultimi 3 premier, giusto per ricordarci che siamo in una forma di monarchia dall'alto), e sbugiardando clamorosamente le sue precedenti promesse.

Ecco il documento che certifica questa verità.


Tutte queste prove dovrebbero bastarvi per capire finalmente che la credibilità di questo ragazzo risulta essere, a mio modo di vedere, assolutamente pari a zero. Tutte le mie idee le ho accompagnate con delle prove che andassero, senza ombra di dubbio, a confermare le mie suddette opinioni personali.

Ma tutto questo pare non essere bastato al signor Renzi!

Aggiornamento 23/01/2015.

Leopolda 2010...occhio alle sue parole sulla legge elettorale (l'allora Porcellum).



Insomma, un Renzi non ancora premier, parlava del Porcellum come una vergogna, perché non avendo contemplato le preferenze al suo interno, non dava la possibilità alla cittadinanza di eleggere liberamente i propri rappresentanti. Parole condivisibili al 100%!


Ad oggi, 23/01/2015, l'Italicum di Renzi è una legge elettorale che, nonostante la nostra Repubblica sia sotto bicameralismo perfetto, contempla esclusivamente l'elezione dei rappresentanti della Camera di deputati, senza specificare che per arrivare al Senato delle autonomie, mancano 4 passaggi parlamentari che modifichino il titolo V della Costituzione!
L'Italicum è complesso, vi invito a leggere questo mio articolo ( http://simosamatzai1993.blogspot.it/2015/01/dittatura-nome-in-codice-italicum-ecco.html ) che vi spiega il suo contenuto nel dettaglio, vi renderete conto che le parole di Renzi alla Leopolda 2010, fossero solo aria fritta.

Fine aggiornamento 23/01/2015

Aggiornamento 07/02/2015

Tanti componenti di Scelta Civica sono confluiti dentro il PD. Questo fatto va a dare uno spintone grandissimo alle parole di Renzi di qualche anno fa, dove a " Porta a Porta " rivendicava l'idea che un parlamentare debba dimettersi e non potersi spostare da uno schieramento all'altro, per rispetto verso gli elettori che hanno sostenuto la sua personalità collegandola al programma di un partito politico. Proprio quello che andiamo sostenendo noi del m5s!! parla bene.....ma alla prova dei fatti...sentite!



Fine aggiornamento 07/02/2015.

Ma non nella giornata di ieri, 20/02/2014, alla Camera dei Deputati, si è approvato il ddl per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, precedentemente approvato al Senato dal precedente governo Letta.

Il finanziamento pubblico ai partiti (che se fossimo in un paese civile, sarebbe stato abolito dopo il referendum del 1993, e non più reintrodotto attraverso variazioni di semantica " ps. rimborsi elettorali "), in realtà abolisce il finanziamento pubblico ai partiti solo a partire dal 2018, ma permetterà ai privati cittadini di finanziare il proprio partito ottenendo il diritto ad un recupero del 37% sul totale dei soldi versati nelle casse del partito, con conseguenti ammanchi nelle casse dell'erario e più tasse per i cittadini onesti!
Ma non è finita qui, all'interno delle casse dei partiti finiranno anche i soldi derivanti dal 2 per mille sull'IRPEF da versare all'erario, che i cittadini potranno destinare ad associazioni. Tuttavia, qualora il cittadino non indicasse l'associazione alla quale destinare il 2 per mille, questi soldi andrebbero nelle casse dei partiti!
Ricordiamo però che i pariti sono organizzazioni private!!!
L'ultima ciliegina di questo decreto è la possibilità, da parte dei partiti di mettere in cassa integrazione perenne i propri dipendenti, scaricando sulla collettività l'onere di essa! davvero clamoroso!!

E poi vi lamentate quando il sig. Grillo va da Renzi a riferirli la posizione di 9 milioni di persone, dicendoli in faccia che è una persona non credibile??? Io ci penserei un po' su se fossi in voi....

Alla prossima!





martedì 18 febbraio 2014

PEPPA PIG VS RENZIE 1 - 0

Il titolo di questo articolo dice già tutto cari lettori.

Matteino Renzie non ha neppure iniziato il suo esecutivo, e già la credibilità del suo governo risulta essere al livello del sottosuolo.

Come il MoVimento 5 Stelle denunciò qualche mese fa, alla Camera dei Deputati, davanti all'allora premier Enrico Letta, il PD non è controllato dal segretario in carica, ma da De Benedetti, tessera n. 1 del PARTITO DEMOCRATICO.

Ecco le prove...



Per verificare questo fatto, è bastata semplicemente un po' di satira...eh già, i giochi del destino...

Un finto Nichi Vendola, ha contattato Fabrizio Barca, ex ministro del governo tecnico di Mario Monti, che ora pare essere entrato nel toto-nomi per una poltrona nel governo Renzi, in particolare per il ministero dell’Economia in sostituzione di Fabrizio Saccomanni. 
L'ex ministro Barca, non avendo compreso l'ottima imitazione del presidente della regione Puglia, ha confessato all'imitatore degli scoop pazzeschi sul nuovo governo Renzi!

Ascoltate un po' la chiamata del finto Vendola a Fabrizio Barca...




Dopo aver ascoltato questo grandissimo documento, mandato in onda a " La Zanzara " su Radio 24 ( programma che non seguo, non approvo, ma con la quale mi complimento per l'ottima informazione fatta in quest'occasione ), cerchiamo di rimettere in ordine le idee.
I fatti esposti da Fabrizio Barca, faranno sicuramente rabbrividire sia il nuovo premier Matteino Renzie ( sia chiaro, Egli è il presidente di Napolitano, non quello degl'italiani ), e sia Carlo De Benedetti, editore di " Repubblica " e tessera n. 1 del PD.

Di fatto, nell'elenco dei ministri del governo del nuovo Fonzie ( pardon Renzie ), ci sarebbero sotto delle imposizioni di Carlo De Benedetti. Quella lista, stando alle rivelazioni di Barca, la vorrebbe compilare lui in persona. 
E Barca non si ferma qui! ne ha pure per Renzi: “Nichi – insiste Barca – è una cosa che è priva…non c’è un’idea, c’è un livello di avventurismo. Non essendoci un’idea, siamo agli slogan…Questo mi rattrista, sto male, sono preoccupatissimo perché vedo uno sfarinamento veramente impressionante, Nichi”.

Dopo queste dichiarazioni, Renzie, rischia seriamente di aver perso la credibilità che, almeno una parte dell'elettorato gli attribuiva. Un governo che risulta essere sceso dall'alto, senza una normale consultazione popolare ( e non dimentichiamoci che esso è il terzo governo consecutivo, scelto da sua maestà Re Giorgio ). 

Democrazia fasulla....in mano ai potenti, questa è l'Italia di oggi cari lettori.

Per questo, ritengo che il mio titolo sia esatto....in fatto di credibilità, ad oggi, Peppa Pig batte Renzie 1 - 0.

Alla prossima boiata politica del PD lettori!

                                                                                                                   TO BE CONTINUED...





lunedì 3 febbraio 2014

LA MIA RISPOSTA A LAURA BOLDRINI

Salve cari lettori, dopo quello che ho visto e sentito in questi giorni, noi potevo certo sottrarmi dal dare la mia versione su ciò che è accaduto, prima in Parlamento e poi, in diretta televisiva su RAI 3.

Vedete, da quando ho preso la decisione di seguire una strada di cambiamento, appoggiando le idee del Movimento 5 Stelle, mi sono sentito dire di tutto, sia da destra e sia da sinistra ( FASCISTA, COMUNISTA, QUALUNQUISTA, POPULISTA ) ma, quello che ho sentito ieri, supera ogni limite di buon costume e buona educazione, perchè non si tratta più di visioni politiche, ma intacca l'onorabilità e la figura che una persona si costruisce giorno dopo giorno.
Non è possibile essere etichettati, dalla presidentessa della Camera dei Deputati, ( fino a prova contraria, rappresentante della terzietà all'interno del Parlamento ), come un potenziale stupratore esclusivamente perchè seguo ed appoggio, insieme ad altre milioni di persone, le battaglie e le idee del blog di Beppe Grillo.
Ecco l'intervento a Che tempo che fa e successivamente il suo post su twitter.





Mi sento profondamente offeso da questa uscita maleducata fatta, come se non bastasse il resto, in prima serata sulla RAI, la televisione pagata da tutti gli italiani, me compreso! 
E poi saremmo noi quelli antidemocratici?? Ora vi schiarisco un po' le idee, cosi ci ragionate un po' su anche voi.

Questa settimana, alla Camera dei Deputati, la presidentessa Boldrini, superando i poteri attribuiti alla sua carica ha come dire, ghigliottinato l'opposizione che, i deputati del Movimento 5 Stelle stavano attuando, al fine di non far entrare in votazione un decreto del governo.

Cosa prevedeva questo decreto? 
Prevedeva il trasferimento di 7,5 miliardi di Euro dalla Banca D'Italia alle banche private.
Con un gran utilizzo del regolamento parlamentare, i deputati del Movimento 5 Stelle stavano attuando una grandissima opposizione che stava portando alla decadenza del decreto ( mancavano 4 ore alla decadenza, che sarebbe scattata se, arrivati al 60° giorno dall'approvazione del decreto d'urgenza, esso non si fosse ancora trasformato in legge ).
La Boldrini, superando i suoi poteri, ha interrotto l'opposizione del M5S ed ha portato in votazione il decreto al fine di trasformarlo in legge, facendo si che si regalassero, 7,5 miliardi di Euro del popolo italiano, alle banche private.

Nel nostro paese ormai è normalità, ma negl'altri Stati ha fatto scalpore, leggete qui! 


Questa vi sembra democrazia o siamo noi quelli storti???