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venerdì 25 aprile 2014

IL VIGNETTISTA VAURO STRUMENTALIZZA CONTRO IL M5S UNA VIGNETTA SULLA PARTITA DEL CUORE PER EMERGENCY

Salve gentili lettori.

Dopo aver visto le vignette di Vauro nella puntata di " Servizio Pubblico " non posso che fare qualche annotazione per richiamare alcuni aspetti volutamente tralasciati all'interno di una vignetta in particolare ( ci sarebbe una seconda vignetta sull'antifascismo ma non voglio cadere in provocazioni inutili ).

Ecco la vignetta in questione.



Insomma quanta falsità in questa vignetta. Vauro ormai non riesce più a far ridere nelle vignette dedicate al m5s, mi dispiace. Il motivo è l'odio con la quale sono costruite le vignette su Grillo & C, tralasciando volutamente alcuni aspetti fondamentali delle vicende raccontate.
La vignetta in questione parla della problematica nata dopo che, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dichiarò la sua volontà di partecipare alla PARTITA DEL CUORE per Emergency.

Di per se l'atto è assolutamente rispettabile e positivo. Sta di fatto che c'è un "piccolo" problema; siamo in periodo di "PAR CONDICIO".

L'm5s era contro la partecipazione di Renzi alla partita, non alla partita in se (e Vauro lo sa bene). Il motivo è semplice. Siamo in par condicio e la normativa in vigore vieta la partecipazione di personaggi politici ad eventi diversi da talk show e spazi politici, perchè dev'essere garantita una pari distribuzione dello spazio televisivo alle forze politiche candidate al parlamento europeo.
Andare in deroga a questa norma avrebbe causato un pericoloso precedente, per i periodi di PAR CONDICIO che verranno in vicinanza ad altre elezioni, tutto qua. 

Vi è una norma giuridica sulla PAR CONDICIO che spiega le motivazioni sul ricorso del m5s alla partecipazione del premier Renzi all'evento.

In base all’articolo 1 della legge 515 del 1993, successivamente modificata nel 2000: "in tutto il periodo della campagna elettorale la presenza di esponenti del governo è vietata in tutte le trasmissioni diverse da quelle di comunicazione politica e quelle informative riconducibili alla responsabilità di una specifica testata giornalistica". Altre successive delibere della commissione e dell’Autorità garante della comunicazione, che confermano come nelle "altre trasmissioni" (intrattenimento, sport) la presenza di candidati ed esponenti politici non sia ammessa ad alcun titolo".

Se Renzi avesse voluto partecipare fortemente all'evento, avrebbe potuto chiedere lo spostamento della partita ad elezioni concluse. Ora passiamo ad altro, grazie.

Un saluto gentili lettori, alla prossima.

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