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martedì 20 gennaio 2015

EURO - LA BANCA CENTRALE SVIZZERA RIVALUTA SULL'EURO. MOTIVAZIONI E CONSEGUENZE DI QUESTA SCELTA.

Salve gentili lettori.

Quest'articolo vorrei dedicarlo ad un tema che avrete sicuramente avuto modo di conoscere in questi ultimi giorni, ed esso si ricollega molto bene con la battaglia del MoVimento 5 stelle per indire un referendum sull'Euro. Come avrete capito anche dal titolo, il tema che tratterò sarà la scelta della Banca centrale svizzera di rivalutare il Franco svizzero rispetto all'Euro.

Buona lettura.

Il 15 gennaio, abbiamo avuto una sorpresina da parte dei nostri cari amici svizzeri. Inaspettatamente, la Banca centrale svizzera ha deciso di rivalutare il proprio cambio rispetto all'Euro, rompendo il legame che si era formato nel 2011 che fissava artificialmente il cambio Euro/Franco svizzero a 1,20 Franchi svizzeri per ogni Euro.
Ricordiamoci sempre che, se ad una salita corrisponde sempre una discesa, ad una rivalutazione corrisponde sempre una svalutazione. Questo significa che per l'Italia, appartenente al sistema dell'Eurozona, c'è stata una svalutazione dell'Euro rispetto al Franco svizzero.
Rompendo questo legame artificiale, riaffidandosi alle fluttuazioni dei cambi nel mercato, il Franco svizzero ha visto un'immediata rivalutazione rispetto all'Euro, che ha toccato il punto massimo a 0,85 Franchi svizzeri per ogni Euro. 
Questa è stata una scelta politica da parte della Banca centrale svizzera, dovuta evidentemente ad una richiesta massiccia di Franchi svizzeri da parte di cittadini dell'Eurozona, verificatasi negli ultimi anni per la crisi economica in atto.
Molto semplicemente, il Franco svizzero era diventato una sorta di bene rifugio, sulla quale i cittadini dell'Eurozona avevano ricercato una protezione del loro capitale, da un pericolo sempre più attuale di uno scoppio del sistema Euro. 
Per effetto di questa scelta, la borsa svizzera ha avuto un crollo di oltre 12 punti percentuali, ma dall'altra parte, il Franco svizzero si è rivalutato di un valore pari o addirittura superiore, andando ad equilibrare gli scompensi.

Ecco il grafico del cambio Euro/Franco svizzero del 15 gennaio.


















Ora bisogna chiaramente fare delle riflessioni attente sulla scelta della Banca centrale svizzera, perché una rivalutazione sull'Euro significa una perdita di competitività rispetto ai paesi dell'Eurozona e, conseguentemente, una diminuzione delle esportazioni svizzere verso questi Stati.
Sarà sicuramente una prova sulla tenuta dell'impianto svizzero, ma stiamone certi, chi meglio della Svizzera poteva esporsi ad una scelta così drastica? Avranno sicuramente ragionato molto bene sui pro e sui contro nascosti in questa decisione. 

Proviamo a ragionarci anche noi.

Affidandosi al mercato, con i tassi dei cambi delle varie valute che fluttuano continuamente, si può avere una rivalutazione o una svalutazione del proprio cambio rispetto ad un altro. Questo dipende semplicemente dal volume di richiesta di una valuta rispetto ad un'altra. 
Per semplificare il concetto facciamo un esempio base: se in un dato momento, c'è una richiesta maggiore di Franchi svizzeri da parte dei cittadini dell'Eurozona, rispetto ad una richiesta di Euro da parte dei cittadini svizzeri, il Franco svizzero rivaluterà rispetto all'Euro e, conseguentemente, ci vorranno più Euro per comprare un Franco svizzero.
Negli anni principali della crisi economica, tantissimi cittadini dell'Eurozona, per paura di un crollo dell'Euro, vendevano Euro per comprare Franchi svizzeri, in modo da mettere al sicuro i loro risparmi; conseguentemente, il Franco svizzero ebbe una rivalutazione rispetto all'Euro, e questo creò degli svantaggi sulla competitività dei prodotti svizzeri nei paesi dell'Eurozona.
Per far fronte a questa richiesta massiccia di Franchi svizzeri, la Banca centrale svizzera, mise un tetto massimo al cambio Euro/Franco svizzero, comprando Euro e vendendo Franchi svizzeri solo fino al valore fissato di 1,20 Franchi svizzeri per ogni Euro.
Costruire artificialmente un valore massimo d'apprezzamento è possibile perché la Banca centrale svizzera, essendo l'istituzione che stampa i Franchi svizzeri, può fornirne una quantità a sua scelta arbitraria; questo ragionamento non si può fare sull'eccessiva svalutazione di un cambio verso un altro, per il semplice fatto che, per far apprezzare la propria valuta (e quindi mantenendo sotto controllo la sua quotazione per non farla svalutare troppo) bisogna vendere valuta estera, e questo è possibile esclusivamente fino a quando le riserve di valuta estera esistono. Una volta terminate le riserve, il cambio svaluterebbe pesantemente (proprio come successo all'Italia nel 1992, che portò all'uscita dallo SME).
Essersi imbottita di Euro in questi anni, creerà delle perdite alla Banca centrale svizzera, dovuta alla svalutazione dell'Euro avvenuta in questi mesi. Dall'altra parte, si apprezzerà il Franco svizzero, che produce proprio la Banca centrale, andando a sistemare gli squilibri.

PERCHE' ESPORSI AGLI EFFETTI DI UNA RIVALUTAZIONE RISPETTO ALL'EURO?

Questo dovrebbe farci meditare molto. Riflettiamoci.
In questi anni, come ho spiegato nell'articolo, la Svizzera si è caricata di valuta estera in Euro (specie fino al 2011), ed ha venduto Franchi svizzeri, fino a mettere un tetto massimo di rivalutazione a 1,20 Franchi svizzeri per ogni Euro. E' altamente probabile che un'esposizione così voluminosa di valuta estera in Euro, abbia cominciato a far riflettere la Banca centrale svizzera sulle possibili ripercussioni in caso di crollo improvviso dell'Euro. E poi c'è un altro motivo. Negli ultimi mesi l'Euro ha visto una svalutazione competitiva rispetto al Dollaro USA, che ha portato la sua quotazione a mutare da 1,40$ per ogni €, fino a 1,16$ per ogni €. 
La scelta della Banca centrale svizzera ha pressoché riallineato il Franco svizzero con i valori del Dollaro USA per svalutazione dell'Euro, riportando i valori tra i due cambi al periodo precedente alla svalutazione dell'Euro.

QUALI EFFETTI PORTERA' IN ITALIA LA RIVALUTAZIONE DELLA BANCA CENTRALE SVIZZERA SUL FRANCO SVIZZERO?

Sarà evidentemente vantaggiosa per le esportazioni italiane in Svizzera, perché i nostri prodotti diventeranno maggiormente competitivi per i cittadini svizzeri, che potranno, a parità di costo, comprare più merce italiana rispetto a qualche giorno fa. Al contrario, porterà degli svantaggi ai prodotti svizzeri, che perderanno di competitività nelle esportazioni, perché ci vorranno più Euro per comprare uno stesso quantitativo di merce in Svizzera.
Per stessa ammissione della Banca centrale svizzera, comunque, questa scelta è stata obbligatoria, al fine di tutelare la cittadinanza da un crollo.

Ultima analisi, interna all'Eurozona.

MA VOI DEL M5S NON VOLEVATE USCIRE DALL'EURO PERCHE' E' UNA MONETA TROPPO FORTE?

E' vero, l'Euro rispetto all'economia italiana ha, specie prima della svalutazione degli ultimi mesi, un valore troppo amplificato. Ma una svalutazione dell'Euro, in questo momento, non va a sistemare gli squilibri dell'Eurozona, per il semplice fatto che essa va a rendere più competitivi i prodotti di tutti i paesi in crisi nell'Eurozona, ma contemporaneamente, renderà più competitivi della stessa misura i prodotti tedeschi.
Essendo l'Eurozona un sistema economico chiuso al netto (perché esporta leggermente di più di quanto importa), gli squilibri devono essere risolti proprio tra i paesi aderenti al sistema. La Germania esporta massicciamente verso i paesi dell'Eurozona in crisi, più di quanto loro facciano verso di essa. 
Sostanzialmente la situazione resterà immutata, nonostante la svalutazione dell'Euro.
La sostanza di una svalutazione cambierebbe se l'Italia, una volta tornata alla moneta nazionale, svalutasse di un 20% rispetto alla valuta utilizzata dalla Germania, in quanto essa risulta essere storicamente il nostro maggior competitor. Questa scelta farebbe apprezzare i nostri prodotti, rendendoli più competitivi nel mercato ed ampliando le nostre esportazioni, creando allo stesso tempo, una diminuzione delle importazioni globali dalla Germania.

Spero di esser stato chiaro nell'esposizione.

Alla prossima!

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