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giovedì 22 ottobre 2015

LEGGE DI STABILITA' 2016 - DECONTRIBUZIONI SI', DECONTRIBUZIONI NO . COLLEGAMENTO ALL'ART.8 COMMA 9 DELLA LEGGE 407 DEL 1990, ORMAI SOPPRESSO.

Salve gentili lettori.

Siamo in tema di legge di stabilità, e su questo articolo vorrei fare una correlazione tra un aspetto della legge di stabilità 2015, e quella che sarà del 2016. Della legge di stabilità dell'anno prossimo non conosciamo ancora il testo, in quanto, fino a ieri, circolavano esclusivamente delle bozze.
Tuttavia, già da stamattina dovrebbe esserci la bozza definitiva.
A quanto pare in tema fiscale, però l'UE pare avere qualcosa da ridire con la documentazione presentata dal governo, in quanto non conforme con le regole dell'Europa. Tuttavia, sappiamo che il primo ministro Renzi, dichiarò pochi giorni fa che, qualora le proposte del governo fossero state respinte in sede europea, non ci sarebbe stato nessun aggiustamento, in quanto l'avrebbe ripresentata tale e quale.
Per ora possiamo farci un'idea prendendo come al solito i tweet magici del premier Renzi, quindi tappiamoci il naso e facciamo di necessità, virtù.

Ecco il tweet del premier, datato 15 ottobre 2015.


" ANCORA SGRAVI PER CHI ASSUME, MENO DI PRIMA PERO', AFFRETTARSI PREGO #ITALIACOLSEGNOPIU' ". 


Riprendo un tema che ha già trattato la portavoce Lezzi durante la manifestazione #Italia5stelle nella serata di domenica.
Vi ricordate, circa un anno fa, il video caricato sul canale youtube m5s parlamento, che spiegava il comportamento del governo sul tema decontribuzioni? Eravamo in pieno periodo di discussione della legge di stabilità 2015. Questo video, girato dalla portavoce Catalfo e dal portavoce Puglia, si denunciava il fatto che, per coprire finanziariamente l'esborso delle nuove decontribuzioni proposte dal governo Renzi, si stesse sopprimendo l'articolo 8 comma 9 della legge 407 del 1990, anch'esso in tema decontribuzioni.

Ora spieghiamo bene le differenze tra la legge del 1990 e quelle della legge del 2015 di Renzi.

La l'articolo 8 comma 9 della legge 407 del 1990, nacque dalla necessità di combattere la crisi economica che accompagnava il sud Italia, nell'ormai storico problema denominato "crisi meridionale", mai totalmente risolto. Problema storico. 
Grazie a questa legge, le imprese che avessero assunto dei disoccupati, avrebbero avuto diritto a sgravi fiscali sotto forma di decontribuzioni. Specificatamente, essa prevedeva uno sgravio totale dei contributi ed uno sgravio totale del premio INAIL per le imprese.
Essa non funzionava esclusivamente per il meridione, ma aveva applicazione, seppur dimezzata, anche per le altre zone d'Italia.
Questa norma, aveva ormai una copertura finanziaria strutturale, che si ripeteva da 24 anni. Essendo stata approvata nel lontano 1990, essa non era soggetta alle regole del pareggio di bilancio, al contrario della legge di Renzi del 2015. 
Ciò che esprimevano i due portavoce al Senato del m5s, era la possibilità, se proprio Renzi avesse voluto portare avanti il suo spot di promozione sul nuovo Jobs act, di bloccare la norma strutturale per un anno, per poi finanziarla nuovamente dal 2016 in poi.
Al contrario, purtroppo, questa norma è stata soppressa, ed ora non si potrà più finanziare una misura del genere senza doverla intrappolare nelle strettissime maglie del pareggio di bilancio.


Ora passiamo alla proposta del 2015.

Questa misura approvata in legge di stabilità 2015, andava a vantaggio della diminuzione di disoccupazione, esattamente come la 407 del 1990, tuttavia questa norma deve sostanzialmente rigenerarsi tutti gli anni, trovando di anno in anno le coperture finanziarie per continuare ad essere applicata, dovendosi salvare dalle maglie strettissime del pareggio di bilancio.


Ed è proprio qui il trucchetto.

Nell'anno 2015, la legge del governo Renzi dava fino a 24 mila Euro di decontribuzione alle aziende che avessero assunto disoccupati, essa fu finanziata dalla soppressione dell'articolo 8 comma 9 della 407 del 1990 per la quasi totalità. 
Oggi, sappiamo per certo (dal tweet di Renzi) che le decontribuzioni alle aziende che assumeranno disoccupati nell'anno 2016 saranno dimezzate. 
Dalle bozze pare che le decontribuzioni si fermeranno ad un massimo di 6500 Euro, cioè 17500 Euro in meno rispetto all'anno 2015.

Ed ora la mazzata finale. Sapete a quanto arrivavano le decontribuzioni con la norma 407 del 1990, che veniva finanziata da 25 anni, senza dover preoccuparsi del pareggio di bilancio?? Ve lo dico io; arrivavano a 20 mila Euro.

Purtroppo non ho trovato il video di riferimento del 2014, ma c'è comunque l'intervento in Senato del portavoce Puglia, durante la discussione della legge di stabilità 2015. Il finale del suo intervento è dedicato a questo tema.


Ed ora lecchiamoci le ferite.

Alla prossima.




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